All’età di sei anni volevo essere un cuoco. A sette volevo essere Napoleone. E la mia ambizione è andata crescendo costantemente sin da allora.
La sola differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo.
Siamo tutti affamati e assetati di immagini reali. L’arte astratta sarà buona per una cosa:restituire all’arte figurativa la sua esatta verginità.
La differenza tra le memorie false e quelle vere è la stessa che per i gioielli: sono sempre quelli falsi che sembrano i più veri, i più brillanti.
E’ il buon gusto, e il buon gusto soltanto, che possiede il potere di rendere sterile, ed è sempre il primo handicap per ogni funzione creativa.
Il primo uomo che comparò le guance di una donna a una rosa era evidentemente un poeta, il primo che lo ripeté era probabilmente un idiota.
Coloro che non vogliono imitare nulla, non producono nulla.
Gli errori hanno quasi sempre una natura sacra. Non cercare di correggerli. Al contrario: razionalizzali, comprendili totalmente. Dopodichè, sarà possibile per te sublimarli.
Per acquistare un crescente e duraturo rispetto in società, è una buona cosa, se possiedi un grande talento, di dare, presto nella tua giovinezza, un bel calcio al garretto destro della società che ami. Dopo questo, sii uno snob.
Il disegno è la sincerità nell’arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare. O è bello o è brutto.
Io credo che il momento sarà vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sarà possibile sistematizzare la confusione e contribuire a gettare un totale discredito sul mondo della realtà.
Lasciate che i miei nemici si divorino l’un l’altro.
Quando il denaro piace quanto piace a me non è nulla di meno che mistica. Il denaro è una meraviglia.
Dipingere è una parte infinitamente piccola della mia personalità.
L’arte progressista può aiutare le persone a conoscere non solo le forze oggettive all’opera nella società in cui vivono ma anche il carattere intensamente sociale delle loro vite interiori. In ultimo può spingere le persone verso l’emancipazione sociale.
Il termometro del successo è semplicemente l’invidia degli scontenti.
Ci sono giorni in cui credo di morire per un’overdose di soddisfazione.
C’è solo una differenza tra un pazzo e me. Il pazzo pensa di essere sano di mente. Io so di essere pazzo.
Le guerre non hanno mai fatto male a nessuno tranne alle persone che vi muoiono.
Cos’è mai l’apparecchio televisivo per l’uomo, che deve solo chiudere i suoi occhi per vedere le più inaccessibili regioni di ciò che è stato visto e di ciò che non lo è mai stato,…che deve solo penetrare attraverso i muri per far sì che tutte le orbite della Baghdad dei suoi sogni risorgano dalla polvere.
Ogni mattina, al risveglio, provo un supremo piacere — il piacere di essere Salvador Dalí — e mi chiedo stupito: “Cosa farà ancor oggi di prodigioso Salvador Dalí?”
Io non mi drogo. Io sono la droga.
Le società democratiche sono poco adatte alla pubblicazione di rivelazioni così fragorose come quelle che io sono solito fare.
Non preoccuparti di essere moderno. Sfortunatamente è la sola cosa che, qualsiasi cosa tu faccia, non potrai evitare.
Dio inventò l’uomo, e l’uomo inventò il sistema metrico.
Io non dipingo un ritratto affinché sia simile al soggetto, ma piuttosto affinché la persona cominci a desiderare di essere come il suo ritratto.
Ho un pensiero daliniano: l’unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l’esagerazione.